martedì 19 agosto 2014

Ouya


Torniamo a parlare di hardware con una delle console più controverse degli ultimi tempi.

Nata da un progetto kickstarter Ouya doveva rivoluzionare il mercato indipendente e rendere possibile anche a piccoli sviluppatori di esibire quanto creato in maniera facile e immediata.

La realtà, già a pochi mesi dal lancio, è stata ben altra, le promesse fatte (come a esempio la possibilità di provare tutti i giochi disponibili nella libreria) non sono state mantenute a lungo e la piccola scatolina grigia è presto caduta nel dimenticatoio, succube anche della poca pubblicità e dell’arrivo delle nuove console.

Dal canto mio ho sempre desiderato (ero addirittura in dubbio se prenderla per rimandare la voglia di PS4) questa console, pur odiando il sistema Android sulla quale è basata, per la possibilità di poter giocare in maniera semplice ai vecchi giochi da sala giochi tramite Mame.

Tirando le somme, almeno per me, Ouya è questo, emulazione a non finire e divertimento mordi e fuggi, coadiuvato dal fido DualShock 3 (il pad in dotazione è da dimenticare purtroppo) completamente compatibile con essa. Ho provato anche diversi giochi proprietari, ma hanno tutti quel gusto di indipendente brutto (per capirci non ci sono titoli come Fez o Super Meat Boy) che magari ti fa sorridere due minuti aspettando il caffè, ma poco di più.

Se la trovate a un prezzo interessante (usata si trova anche sui 70€) magari dategli una possibilità se vi interessa l’emulazione, altrimenti passate avanti senza problemi.

Perché si?

Costa poco e fa divertire, ma occhio a ciò che volete da una console.

Perché no?

Se non vi interessa per nulla il mercato indipendente e l’emulazione.

venerdì 15 agosto 2014

[3DS e Wii U] Mario Kart 7 e Mario Kart 8


Approfitto anche oggi d’un articolo d’archivio, di domenica 11 dicembre 2011, ampliandolo con le mie opinioni sul successivo episodio.

“Ieri mentre vagavo per il quartiere dove sono nato una vetrina mi ha offerto la nuova incarnazione dell'ormai classico gioco Nintendo.

Ero in dubbio se prendere questo episodio in quanto in finale sapevo che si sarebbe rivelato troppo simile ai suoi predecessori.

La cosa che non mi aspettavo era quella che questa suo rimanere saldamente fedele al brand mi avrebbe catturato così tanto.

Mario Kart 7 è Mario Kart, ne più ne meno.

Bello, colorato, veloce e giocabilissimo, cattura il videogiocatore affezionato e lo riporta nelle vallate dove ha passato la sua adolescenza [per alcuni infanzia] rendendolo felice com'era allora, rinnovando nello stesso tempo quel gameplay solido con nuove, e funzionali, idee. Se a questo aggiungiamo dei tracciati di ottima fattura ed una rivisitazione di vecchi classici [come l'outlet cocco] la cosa diventa veramente allettante.

Volendo ampliare il discorso ai titoli di mamma Nintendo, essi riescono a stupire pur rimanendo fedele a se stessi, dando all'utente quello che si aspetta e mettendosi a lucido il tanto che basta farti godere una volta ancora.

Può sembrare banale una cosa del genere, può sembrare in parte una presa in giro, ma chi altro riesce così bene ad entusiasmare reincarnazione dopo reincarnazione? [Doctor Who a parte. ;)]

Insomma, anche questo capitolo è un obbligo per tutti i possessori di 3DS ed uno dei motivi veri, sicuramente insieme al nuovo Mario, per avvicinarsi ad una console ormai ad un ottimo prezzo, anche se con un parco giochi ancora risicato.

In caso ci si prende a sportellate online… :D”

Quello che scrissi oltre due anni or sono si sposa in tutto e per tutto con l’esperienza proposta dall’ottavo capitolo del brand.

Anche su Wii U Mario Kart è bello colorato e si lascia giocare, ne più ne meno, ma dopo anni delle stesse meccaniche, anche se perfezionate e migliorate, la minestra riscaldata comincia a farsi sentire.

Sarà che comincio ad avere una certa età o il fatto che non riesco più a dedicarmi così assiduamente alla mia passione, fatto sta che questo episodio non stimola le mie voglie, rimanendo rilegato a qualche occasionale sfida fra amici.

Non è colpa di Nintendo, non è colpa di nessuno, forse semplicemente io non riesco più a trovare quel valore aggiunto che trovavo negli episodi precedenti, quello per GameCube in particolare.

Con questo non voglio per nulla dire che siano titoli non validi, anzi, li consiglio a chiunque li apprezzi, seppur siano consci che quello che cercano lo troveranno pienamente, ma poco di più; per dirla tutta se non fosse stato per l'offerta che regalava un gioco Nintendo con l'acquisto di questo titolo non so neanche se l'avrei preso così presto. :/

Perché si?

Per la cura messa nello sviluppo di questi titoli e perché sono veramente divertenti e avvincenti in multi.

Perché no?

Perché, magari come me, si è giocato veramente troppo con i titoli precedenti.

mercoledì 13 agosto 2014

[NES] Super Mario Bros.


Ecco oggi metto i puntini sulle i, oggi (forse) mi faccio odiare, ma non posso non far comprendere quali sono i miei punti fissi nella vita.

Super Mario Bros. è il miglior gioco mai creato.

Punto.

Continua a rappresentare, a 30 anni dalla sua creazione, il perfetto connubio fra level design e giocabilità, è difficile quando deve e ci vuole dedizione assoluta per poterlo padroneggiare.

Certo essendo un gioco anni 80 non possiamo aspettarci una storia avvincente o degli intrecci narrativi articolati, ma ci sono episodi moderni in cui pur cercando di dare un senso a tutto non ci si riesce, quindi tiriamo dritti verso destra e salviamo la principessa, immaginando magari le vicende che ci sono dietro a tutto questo correre.

Incarna tutto ciò che si può volere da un gioco che non si spetterà mai di mettere su e di voler finire un’altra volta ancora, nel minor tempo possibile o superando il milione di punti solo per vedere ciò che succede quando si finiscono le cifre sul display, i segreti e i warp contenuti non si riusciranno mai a trovare tutti e ad anni dalla prima esperienza ci continuerà a stupire.

Pone le basi per tutto il gaming a venire, non solo per il genere platform, e va studiato fino in fondo.

Quindi procuratevene una copia (esiste per veramente tante piattaforme Nintendo, anche per le Virtual Console) e datevi da fare, o date forfait.

Si, ma fatelo subito.

Perché si?

Per comprendere da dove nasce tutto e poter finalmente classificarvi come videogiocatori.

Perché no?

Perché dovreste dedicarvi ad altro nella vita senza prendervi per il culo.

martedì 12 agosto 2014

Perché si? Perché no?

Anche se ci ho pensato e ripensato questo blog prende forma mentre lo scrivo e le idee vengono mano mano che si va avanti, sentendo che mancava qualcosa a ciò che scrivevo ho voluto aggiungere alla fine degli articoli uno specchietto in cui dico perché un tale gioco o una tale console vada o meno approfondita, aggiornando anche la prima opinione espressa.

A presto.

Nintendo Wii U


Come detto nel primo post di questo nuovo percorso parte degli articoli saranno ripresi da un altro mio blog, riportati così com’erano ed arricchiti da commenti finali per capire se in effetti quanto scritto allora è ancora valido o meno.

Cominciamo con uno di venerdì 18 gennaio 2013:

“Come era prevedibile il mio regalo a me stesso dello scorso natale è stata l'ultima console domestica di casa Nintendo.

Inizialmente non ero convintissimo sul prenderla o meno, ancora bruciato dal drop price di quel 3DS comprato appena uscito, ma la curiosità e il fatto che fosse disponibile subito un nuovo Super Mario Bros. a scorrimento orizzontale mi hanno convinto a prenderla.

Se non avete seguito il mercato dovete sapere che questa console dispone di un particolare pad con uno schermo utilizzabile, più o meno, come touchscreen per differenti opzioni nei vari giochi, passando dalla poco interattiva mappa di alcuni all'implementazione completa di altri. Lo schermo serve anche, purtroppo non in tutti i titoli, a trasferire il gioco su esso e continuare la partita senza per forza utilizzare la tv. Si, pare tutto bellissimo, vedremo poi cosa non lo sia. :)

Questo Wii U fa finalmente fare a Nintendo il salto all'alta definizione [Wii lavorava ancora a 480p] spodestando le avversarie, Sony e Microsoft, che non riescono a lavorare nativamente a 1080p. Il tutto sembra più chiaro e poderoso quindi, peccato che la maggior parte dei titoli siano porting da altre piattaforme e quindi là dove possiamo gioire per una maggior chiarezza d'immagine ci troviamo, per fortuna non spesso, davanti ad insicurezze grafiche ed ad un framerate non sempre convincente sui titoli multi piattaforma.

Oltre ad essere un passo avanti per quanto riguarda la grafica finalmente troviamo una parte online solida ed una community di gioco popolosa e viva, niente più codici difficili e finalmente un'interazione fra amici buona, coadiuvata anche da una simpatica applicazione per videochiamate.

Il parco titoli al momento non è ampio, anche se, per fortuna,  quelli disponibili sono vari ed alcuni vanno a tamponare alcune lacune storiche della casa di Kyoto, come Assassin's Creed, Call of Duty Black Ops II e Mass Effect 3.

Parlando dei giochi Nintendo al momento ne sono disponibili un paio, l'esperienza data da Nintendoland [una serie di minigiochi molto divertenti sia in singolo che in multi che fa quasi le veci di quel Wii Sport del lancio di Wii] e del nuovo Mario ci catapultano in quella bella nostalgia che solo chi è cresciuto passando notti insonni sul Nes può felicemente ritrovare; un piacere per gli occhi ed un inno alla bestemmia articolata quando si muore per l'ennesima volta.

Di titoli terze parti ho spolpato [ho controllato ieri e sto a circa 18 ore di gioco per oltre 30 d'utilizzo] Assassin's Creed 3 e ne ho un altro paio in canna. Devo ammettere che per essi l'opzione di portarmi il pad sul soppalco e continuare la partita è una delle cose, pur sapendo di dover accettare dei compromessi, che mi fa protendere per questa versione e devo dire che se non avessi giocato alcuni titoli [ad esempio Batman] li avrei presi proprio per questa console.

Le note dolenti però non si fermano ai porting, la console è bella, l'interfaccia è semplice e le idee ci sono, il browser funziona bene e tutto è rilassante, peccato che il tanto famigerato pad ha un raggio d'azione veramente breve [per chi se lo, e me lo, chiede non è una console portatile ed ha bisogno della base per funzionare] e già a pochi metri o ad un muro di distanza perde il segnale, in più la batteria dura veramente poco [massimo 4 ore] e ci obbliga a giocare con il cavo attaccato o ad acquistare un controller classico che gemello a quello di Xbox 360.

Altra cosa che manca, anche se solo nella versione europea pare, è che i giochi del Wii non subiscono upscaling se giocati sull'emulatore presente nella console e cosa che non fa rinunciare a tenere la precedente console attaccata alla tv.

Non mi pronuncio sul software di sistema in quanto si vede e si sente quanto esso sia ancora in fase embrionale e che sarà sicuramente affinato col tempo, come è stato con quello 3DS.

Insomma sono soddisfatto dell'acquisto?

Si, ma lo dico da Nintendaro.

Consiglierei di acquistarla?

Dipende da molti fattori:

  • il primo è da che tipo di giochi si utilizzano più spesso; se la console la si vede come un oggetto da utilizzare in compagnia e col quale divertirsi con i figli può essere un ottimo passatempo mordi e fuggi, al quale ora è possibile affiancare titoli importanti e complessi, cosa che praticamente non avveniva su Wii se non per alcuni titoli [molto validi] arrivati troppo tardi, allora prendetela; se invece giocate esclusivamente quel gioco di calcio o quello sparatutto o se volete non aspettare per giocare all'ultimo gioco di corse uscito [e sperare che esca per la vostra console] allora comprate altro;
  • il secondo è capire quante console volete in casa e, quindi, quanti soldi volete spendere per questo passatempo; essendo uscita da poco [ma anche già solo per la tecnologia del pad] la console Nintendo costa più della concorrenza ed i giochi difficilmente si trovano in offerta [anche se cominciano ad affacciarsi sul mercato i primi titoli usati] quindi se la si sceglie bisogna essere coscienti della spesa che si andrà ad affrontare; se invece, non avendo altra console HD in casa, si sceglie fra Playstation 3 o Xbox 360 si spende meno per hardware e software, soprattutto se si sottoscrive l'abbonamento annuale PSN Plus che consente di giocare una selezione di giochi finché si mantiene l'abbonamento attivo [a mio parere una delle offerte più interessanti ed aggressive al momento disponibile];
  • il terzo [cosa che a me interessa poco, ma può essere interessante per alcuni] è capire quanto la console viene usata come centro multimediale; pur non avendo problemi a gestire i filmati Youtube ed avendo l'applicazione [che speriamo venga presto supportata in Europa] TVi, la console Nintendo non è in grado di riprodurre file o dischi di nessun tipo, quindi scordatevi Bluray, MKV o similari mentre la concorrenza, pur non leggendo file MKV sicuramente offrono di più, soprattutto quella di casa Sony che è anche un lettore Bluray 3D.

In breve: avete una o più console HD in casa?

Se si toglietevi lo sfizio, se no prendete una PS3 con hdd da 500 Gb ed abbonatevi al PSN Plus.

Voglio però consigliarvi una cosa che va ben oltre al quale console comprare; siccome me ne intendo di videogiochi e console diverse volte mi viene chiesto consiglio, quale scegliere, dove comprarla e mi viene chiesto se ne vale la pena, voglio rispondere una volta per tutte a quest'ultimo punto: per quanto riguarda la tecnologia è inutile andarsi a chiedere se conviene o meno, se potete permettervelo conviene sempre, le chiacchiere sulle nuove console, sui nuovi telefoni, sui nuovi computer vale fino ad un certo punto, chi mi dice eh, ma se poi a natale esce pleistescioquattro o icsbocssettecentoventi? dando eco a nomi presi da chissà dove rispondo o ci si fa le seghe su quali fra quelle sul mercato sia la più "potente" di godersi il momento e di giocare quello che gli offre la console che comprano e capire quanto investimento sia grande, spesso queste persone non hanno nessuna intenzione di comperarne una [ne nessuna cultura in merito] e fanno solo perdere tempo a chi, come me, li consiglia, quindi fate un favore al mondo, se avete intenzione di comprare una console per fargli prendere polvere non fatelo, o fatelo lontano dai miei occhi.

Mi sono dilungato, lo so, ma per una volta ho voluto sviscerare l'argomento dicendo più o meno tutto quello che avevo da dire.

Concludo dicendo che se già avete la console mi trovate come Kiapp1. :)”

Sono passati molti mesi da queste considerazioni, il mercato ha visto il debutto delle nuove console Microsoft e Sony, ma confermo quello che ho scritto.

Wii U ora è la console più economica fra quelle di nuova generazione, i giochi si trovano a poco col minimo sforzo, ma soprattutto è l’unica console che vanta titoli veramente originali.

Perle come Wonderful 101 o Super Mario 3D Wolrd, storici brand come Mario Kart, remake fatti per farli bene come quello di Zelda Wind Waker, è arrivata la virtual console con titoli storici che vanno giocati da tutti per capire da dove veniamo, per non parlare dei giochi in arrivo, sempre accomunati da una cura maniacale in tutto.

Certo, a tutt’oggi non è perfetta, ma nella sua “nicchia” riesce veramente a soddisfare la propria utenza, con titoli veramente ottimi, mica come i vari “cani da guardia” che si aggirano altrove… :/

Insomma se siete videogiocatori scegliete bene quale macchina, altrimenti continuate a giocarvi i vostri giochi di calcio o i mille fps sterilmente annuali.

See you. :)


Perché si?

Per quei giochi che solo una casa come Nintendo sa ancora confezionare e per riassaporare quel gusto d'un tempo ormai dimenticato.

Perché no?

Perché se pur definendovi videogiocatori non fate altro che dare calci a un pallone, sparare al primo nemico che passa o "correre" su automobili che nella realtà non possederete mai.

lunedì 11 agosto 2014

[PS4] The last of us remastered


Inauguro questo mio spazio con uno dei giochi più apprezzati e chiacchierati degli ultimi tempi.

Uscito a giugno 2013 e ha avuto una versione adattata alla nuova ammiraglia Sony pochi giorni fa; non avendolo esperienziato allora (pur possedendolo) mi sono dedicato ad esso proprio in quest’ultima edizione.

The last of us remastered è un avventura ben concepita, ben narrata, divertente a tratti e commovente in altri, ma, per quel che mi riguarda, non si avvicina assolutamente a essere al mio concetto di videogioco, anzi.

Tutto ciò a cui si va in contro durante lo svolgimento della storia è già visto e già giocato, le atmosfere, la storia, i cliché, anche se sicuramente va ammesso quanto il tutto sia stato orchestrato bene.

L’ambientazione è quella di un qualsiasi futuro post apocalisse zombie e si passa dalle atmosfere viste nei vari Silent Hill alle sparatorie di Uncharted. Se tutto da un lato stupisce per il lavoro svolto nella cura dei dettagli lascia l’amaro in bocca per l’assenza completa di originalità, non fosse per l’unico, e ben implementato, sistema di radar atto a comprendere dove i nemici si nascondano.

L’azione si ripete e si ripete, ad ogni passo altri nemici, siano essi umani o zombie (chiamati qui infetti, ma sempre zombie sono), ci mettono alla prova, anche quando ormai (forse puntando troppo a uno svolgimento poetico) la storia vorrebbe che ci rilassassimo un attimo per goderci quella narrativa spesso curata.

Detto questo il successo ottenuto da questo titolo si contrappone in tutto e per tutto a quello che ho detto, quasi accanendo contro chi ancora cerca di giocare e divertirsi. Probabilmente il pubblico (sia esso videoludico o che cinematografico) oramai si accontenta di splendide scatole vuote, luccicanti, curate scatole vuote. O semplicemente la mancanza di cultura (intesa come il fatto di conoscere il media con il quale ci si rapporta e la sua storia) fa pensare a chi interagisce con opere come questa di trovarsi effettivamente dinnanzi a qualcosa di nuovo e fresco, magari solamente perché per alcuni passaggi sono stati scelti argomenti quel minimo più adulti del solito.

Con questo non voglio per nulla scoraggiare chi ha intenzione di affrontare questo titolo, perché è un titolo giusto per essere giocato ora e non fra qualche anno, ma vorrei semplicemente fargli rendere conto (e magari suggerire) che andrebbe affrontato un approfondimento sul genere, lasciando indietro pregiudizi stupidi su titoli che magari hanno qualche annetto sulle spalle, così da poter godere di vere esperienze innovative.

Un ultimo appunto sulla versione PS4, se proprio dovete giocatelo lì, ma non pensate che sia tanto più godibile dalla versione precedente.

A presto.

Perché si?

Con le mille remore che ho descritto comunque rimane l'apice di una generazione videoludica e la storia può appassionare più di molte altre già viste.

Perché no?

Perché lo si potrebbe trovare veramente troppo ancorato ad altri titoli già giocati e perché, forse, in fase di sviluppo si sono troppo spesso dimenticati che non stavano facendo un TPS... :(

Perché io gioco da solo?

Ciao a tutti,
apro questo spazio dopo il suggerimento d’un amico per poter raccogliere e stimolarmi a scrivere sulla mia più grande e continua passione, i videogiochi.

Ho deciso di intitolare così il blog perché ho sempre visto, con le dovute eccezioni, il single player come la vera essenza dell'esperienza videoludica. 

Qui saranno raccolti nuovi articoli affiancati a vecchie osservazioni già presenti sul mio altro blog Alle volte…

Mi permetto di esprimere le mie opinioni da utente attivo sin dai primi anni 80, io sono del 1977 e già in tenera età il mio passatempo preferito è stato sempre lo stesso, frequentando assiduamente le ormai scomparse sale giochi per poi dedicarmi all’intrattenimento casalingo dal NES alle console d’ultima generazione.


Non rubo altro spazio a questa intro e vi lascio subito al primo articolo. :)